Ragù con le Rigaglie: la ricetta toscana
Ingredienti Ricetta
- 500g di Macinato magro
- 150g di Fegatini e Cuoricini di pollo
- ½ Cipolla
- 1 Costola di sedano
- ½ Carota
- 100g di Olio Extravergine d’Oliva
- 250g di Pomodori pelati
- 2 cucchiai di Concentrato
- ½ bicchiere Vino rosso
- Sale e Pepe quanto vi ci garba
Tempo di preparazione
3 ore
Difficoltà
Preparare un bel Ragù con le Rigaglie non è semplicissimo. Ma come si dice da queste parti: “Chi unn’ha voglia l’è bene gli stia a letto”.
Introduzione al Ragù con le Rigaglie
L’ormai più unico che raro Ragù con le Rigaglie: un’inimitabile scelta per i palati più acuti.
Come racconta Nonna Marisa, sulla soglia dei 90, era il suo padrone, il Signor Rossiaù, che le permetteva di mangiare le Rigaglie. Queste sono infatti gli “scarti reali” del pollo, le interiora.
A Pistoia, non essendoci nessuna Nonna Marisa, i padroni gettavano le Rigaglie nel fiume. Fiume che passava davanti alle carceri. I poveri carcerati, alla continua vista di cibo sprecato, ottennero il permesso di andare a raccoglierlo. È così che nacque a Pistoia il piatto: “Il Carcerato”.
Come al solito a noi ci garba parlare di mangiare grezzo, semplice. Perché in fin dei conti è quello più sincero che ci sia. E in questo mondo ipocrita, tutto ciò è pane per la nostra anima.
Procedimento del Ragù con le Rigaglie
- Munirsi di tegame, dove inserire: olio e un bel battuto di sedano, carota e cipolla.
- Ci aggiungiamo poi il macinato, i fegatini, il sale e il pepe.
- Facciamo cuocere il tutto a fuoco medio per circa 15 minuti, il tempo necessario per far sparire tutto il liquido.
- Successivamente ci buttiamo il vino rosso e lo facciamo sfumare per circa 10 minuti.
- Subito dopo mettiamo il concentrato, i pomodori pelati e 2 bicchieri d’acqua.
- Ora c’è da aspettare: il composto va fatto bollire per 2 ore a fuoco basso, stando attenti però a non farlo asciugare troppo. In caso contrario va aggiunta dell’acqua.
- Nel caso in cui, dopo le 2 ore, dovessero rimanere intatti pezzi di fegatino e macinato, nessun problema: basterà prendere un coltello e tritarli.
- Come ultimo, ma più importante step, vi consigliamo di metterlo su una bella pastasciutta e MANGIARE il nostro splendido ragù, non scordando però di lasciare un pò di pane per chiudere in bellezza con una fantastica SCARPETTA.
Conclusione
Il nostro ragù con le rigaglie. Un piatto come venivano fatti una volta!
Puoi trovare altre ricette e curiosità sulla cucina toscana nel nostro blog (questo il link)!