Ricetta Ragù di Cinghiale: da Nonna Marisa ai giorni nostri
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Se non l’avete mai assaggiato, probabilmente siete dei folli. Parliamo della ricetta del ragù di cinghiale.
Cercando nel ricettario dell’Osteria ci siamo trovati di fronte degli appunti di nonna Marisa, per preparare il sugo al Cinghiale come si deve.
Ah, se vuoi scoprire altre ricette tradizionali della nonna abbiamo scritto un articolo di recente.
Ricetta del ragù di cinghiale: curiosità
“Risvegliare l’appetito”, o meglio ancora, come dicono i francesi: “Regoutier”. Non mi è nuovo questo termine… eh già, perché è proprio l’origine della parola “Ragù”. Oggi andremo infatti a risvegliare le nostre papille con un animale semplicemente meraviglioso.
Mi racconta l’ormai 90enne Nonno Mauro di quando, fino a qualche anno fa, si svegliava la notte per andare a caccia di cinghiali coi compaesani. Non sempre tornavano vittoriosi, ma quando succedeva era festa in Turbone (e soprattutto in cucina).
Il Ragù di Cinghiale nasce nel lontano 1700, nel corso del tempo è andato però sempre più a scomparire in tutta Italia, tranne che nella nostra amata Toscana. Terra rustica, di sapori pazzeschi, che è riuscita a salvare l’animale e, per la felicità dei nostri palati, anche il piatto.
Ed è proprio il rustico ed il pazzesco che la Toscana è riuscita a trasferire in questo piatto. Ingredienti che sono andati a creare un’esplosione “pazzescamente rustica” che ci rivela qual’è la vera anima toscana.
Ormai avrete capito che per l’Osteria Bonanni, l’unica cosa che conta è risvegliare il passato e portare all’Italia l’orgogliosità delle proprie origini. Spero siate d’accordo con noi, in caso contrario, nulla vi vieta ugualmente di assaporare la terra attraverso questa ricetta. Buon appetito.
Ricetta Ragù di Cinghiale: gli ingredienti
- 500g di Cinghiale
- 250g di Pomodori pelati
- 2 cucchiai di concentrato di Pomodoro
- ½ bicchiere di Vino rosso
- ½ cucchiaio di droghe: spezie, pinoli, uvetta e canditi
- Olio Evo
- Sedano, carota e cipolla
- Qualche foglia d’alloro
- Sale e pepe quante vi ce ne garba
- Per la marinatura: vino rosso, sedano, carota, cipolla, alloro, pepe in grani e rosmarino
Tempo di preparazione
6 ore circa
Difficoltà
E ci vuole troppo; e è difficile; e di su e di giù. Ragazzi, non so voi ma a me mi garba le dimostrazioni. Se volessi le parole leggerei un libro. Sicché accendi i fornelli e comincia a godere.
Porzioni totali
4 persone
Ricetta Ragù di Cinghiale: la preparazione passo passo
Ecco tutti i passaggi per preparare il sugo ai cinghiale:
- Allora: partiamo col tagliare bene il cinghiale e lavarlo più volte (2-3) con acqua in abbondanza.
- Una volta lavato lo mettiamo in una ciotola per la marinatura. Nella ciotola mettiamo anche: sedano, carota, cipolla (tagliati in maniera grossolana), alloro, pepe, rosmarino e vino rosso.
- Teniamo il tutto a marinare per 3-4 ore. Dopodiché scoliamo e sciacquiamo il cinghiale.
- Facciamo un trito con il sedano, carota e cipolla ancora inusati.
- Prendiamo un tegame e ci mettiamo dentro il trito, olio in abbondanza, il ½ cucchiaio di droghe, sale, pepe e il cinghiale. Lasciamo bollire il tegame.
- Quando vediamo che il cinghiale si è asciugato, lo sfumiamo col vino e aggiungiamo quindi il concentrato e 2 foglie di alloro.
- Adesso, copriamo tutto con l’acqua e facciamo cuocere il tegame a fiamma bassa per 2 ore.
- Finite le 2 ore il cinghiale sarà più morbido di una spugna, pronto per esser battuto col coltello e riavvolto nel suo sughetto che gli farà da letto.
La pasta giusta per il Ragù di Cinghiale
Un sugo come quello al cinghiale ha bisogno di essere abbinato a una pasta che lo valorizzi al meglio.
Il consiglio è di abbinarla a una pasta lunga: spaghettoni o, come vuole la tradizione, pappardelle.
Le pappardelle al cinghiale sono per definizione il piatto della domenica in famiglia, fatte con il cinghiale cacciato durante il fine settimana.
Fra i vari fornitori che abbiamo provato negli anni, i pastifici di Gragnano sono una certezza: paste rugose che trattengono il sugo alla perfezione.
Il ragù di cinghiale viene abbinato spesso, durante le giornate invernali, anche alla polenta.
Polenta calda con sopra un cucchiaio di sugo al cinghiale, e tutto sembra andare meglio.
Conclusione
La ricetta del ragù di cinghiale è una delle più lunghe della cucina tradizionale toscana.
Proprio per la sua preparazione infinita, non può mancare nel ricettario della nostro antica Osteria.
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