Osteria Bonanni

Ricetta Tradizionale Toscana del Baccalà alla Livornese

Indice

In questo articolo potrai scoprire alcune curiosità sulla ricetta del baccalà alla livornese, un piatto storico della cucina tradizionale toscana.

Potrai inoltre trovare gli ingredienti e i passaggi fondamentali per prepararlo come lo fa Nonna Marisa, una certezza ormai!

Curiosità e racconti su quel che è il baccalà!

Un solo pesce, tanti nomi. È questo il caso del Merluzzo, qualche volta Stoccafisso, altre volte Baccalà. La motivazione è ben nota a tutti, riguarda il metodo di conservazione, le loro origini, invece, lo sono meno.

Si narra infatti che dal Golfo di Guascogna partì, centinaia di anni fa, una flotta di pescatori intenti a portare a casa casse piene di balene. Ciò che trovarono nei mari del Nord fu per loro a dir poco sorprendente: Merluzzi a non finire.

L’obiettivo cambiò. Fecero man bassa di Merluzzi e alla domanda: ”Dove si conservano?” la risposta più ovvia fu: “Nel sale per le balene”.

Il Merluzzo tornò nel Golfo, dove prese il nome di Baccalà (per ragioni non note) e dove si rivelò una vera e propria scoperta per le tavole di mezza Europa, dalle più povere alle più ricche.

La ricetta ha inevitabilmente subito modifiche importanti durante il suo giro d’Europa. Qua avete l’opportunità di conoscere la vera ricetta del Baccalà alla Livornese, semplice come non mai e speciale come pochi.

ricetta baccalà alla livornese

Ingredienti del Baccalà alla Livornese

  • 1 kg di Baccalà bagnato
  • 500g di pomodori pelati
  • Farina, pepe, olio e aglio quante vi ce ne garba

Tempo di preparazione

50 minuti

Difficoltà

Non c’è verso ‘tu sbagli. Se ti vien male, prova a fallo cucinare a un bambino. L’è probabile gli venga bono.

Porzioni totali ricetta Baccalà

4 porzioni

Procedimento del baccalà alla livornese

  • Allora, iniziamo col tagliare il Baccalà in 8 pezzetti e infarinarlo.
  • Prendiamo una teglia, meglio antiaderente se ce l’avete, e scaldare olio in abbondanza.
  • Adagiamo il Baccalà nella teglia inizialmente dalla parte della pelle facendolo dorare bene.
  • A questo punto lo capovolgiamo e aggiungiamo pepe, aglio in camicia e pomodoro leggermente schiacciato.
  • Bagnamo il tutto con acqua tiepida e poi copriamo la teglia per farla cuocere a fuoco basso per circa 35 minuti.
  • Il sale non dovrebbe servire, ma per sicurezza assaggiate e eventualmente aggiungetene un poco.
  • Ora vai a mangiare sennò si ghiaccia.

Oltre la ricetta

Livorno è famosa in cucina, almeno tra i toscani, almeno per altre 2 ricette: le braciole alla livornese e il cacciucco.

E senza dubbio tutti questi piatti sono ben riconoscibili per alcune caratteristiche comuni: il sapore forte, l’aggiunta di un battuto (almeno per il baccalà e per le braciole) e la morbidezza finale dei piatti.

Spesso in Osteria capita che i clienti confondano il baccalà e lo stoccafisso: entrambi sono fatti con il merluzzo, conservato e preparato però con tecniche diverse.

Alcuni clienti fedelissimi si ricordano ancora di quando Nonna Marisa preparava il baccalà facendolo cuocere con le patate.

Una piccola deviazione dalla ricetta tradizionale che aveva appreso, ma che è stata così apprezzata da diventare un classico.

Per questo se dovessimo consigliare un contorno, le patate cotte nella stessa teglia sarebbero le prime sulla lista.

Pur essendo pesce, il baccalà alla livornese è ormai diffuso in numerose trattorie dell’entroterra. 

Probabilmente perché questo tipo di preparazione è ben abbinabile anche a un vino rosso e a piatti di terra tradizionali.

Conclusioni

Nel web troverai tantissime ricette per preparare il baccalà alla livornese. In questo articolo ti abbiamo presentato la nostra (la Marisa lo fa così dal 1972, quando in un ristorante di Livorno fece scambio di ricette con un attempato cuoco locale).

Nel nostro blog abbiamo tanti altri articoli. Se vuoi leggere di più, passa a dare un’occhiata!

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